Le Costellazioni Familiari sono un approccio esperienziale che aiuta a portare alla luce e trasformare le dinamiche nascoste all'interno del proprio sistema familiare, attuale e di origine, relazionale e lavorativo.


Da una parte, senza saperlo, ripetiamo schemi, conflitti o difficoltà che non ci appartengono direttamente.
Essi sono infatti legati alla nostra storia familiare. Dall’altra, sempre senza saperlo e per svariati motivi, non occupiamo il posto che ci spetta nella nostra famiglia di origine e questo squilibrio ricadrà come un domino su ogni successiva relazione.
Attraverso un lavoro di gruppo o individuale, si crea una rappresentazione simbolica di queste dinamiche, che permette di osservarle da una nuova prospettiva. Questo processo facilita comprensione, consapevolezza e possibilità di cambiamento.
Le Costellazioni possono aiutare in ambiti come le relazioni familiari e affettive, le difficoltà lavorative, i sintomi fisici ed emotivi, i blocchi interiori o la sensazione di “non trovare il proprio posto”.
Una Costellazione Familiare non si farà mai per pura curiosità, ma per osservare da un nuovo punto di vista una situazione che ci sta a cuore e che non riusciamo a risolvere da soli.
Quando ci si trova in una posizione di squilibrio, di conflitto con se stessi e con il proprio sistema.
Nelle Costellazioni Familiari si crea una rappresentazione simbolica del sistema della persona, usando altre persone come “rappresentanti”. Ogni rappresentante viene posizionato nello spazio (campo) seguendo un'intuizione o un sentire, come se disegnasse una mappa invisibile.
Anche senza sapere nulla della storia, i rappresentanti iniziano a percepire emozioni, tensioni o impulsi legati al ruolo che stanno occupando.
Questo campo, chiamato sistemico o morfogenetico, permette di portare alla luce dinamiche nascoste, blocchi o esclusioni all'interno della famiglia.
Osservando e lasciando che il sistema si riequilibri, la persona può accedere a nuove comprensioni e risorse interiori.
Presa di consapevolezza che conduce ad una chiarezza relativa alla situazione.
Con una rappresentazione nelle Costellazioni Familiari si porta fuori ciò che è spesso confuso o invisibile dentro di sé. Vedere le dinamiche messe in scena, da osservatore neutro, permette di riconoscere legami, ruoli, pesi che si stanno portando senza saperlo. Questo sguardo esterno, insieme a ciò che emerge nel campo, porta una nuova comprensione, più profonda e spesso immediata. È da lì che nasce la chiarezza: quando ciò che era nascosto diventa visibile e può finalmente essere accolto.

Oggi lavoro come facilitatrice di Costellazioni Familiari, aiutando le persone a trovare chiarezza, equilibrio e serenità nelle loro vite.
Cerco di accompagnarle verso la consapevolezza, aiutandole a sciogliere nodi familiari e a liberarsi da condizionamenti che non appartengono loro, permettendogli di vivere una vita più autentica e serena. Ogni passo che faccio in questo percorso è un invito a entrare in contatto con la propria verità e a percorrere la strada che ci permetta di crescere, superando le resistenze e aprendoci a nuove possibilità.
Le Costellazioni Familiari per me sono uno strumento straordinario di consapevolezza e guarigione. Sono un'opportunità per vedere la vita da una prospettiva più ampia, per comprendere come gli eventi del nostro passato familiare influenzino le scelte e i comportamenti del nostro presente.
Le Costellazioni ci aiutano a sciogliere i legami invisibili che ci legano a schemi familiari e a credenze limitanti, consentendoci di essere più liberi, più autentici, di vivere una vita che rispecchi davvero chi siamo.
01 Cosa sono le Costellazioni Familiari?
Le Costellazioni Familiari sono un approccio ideato dallo psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger intorno agli anni ’80, che aiuta a comprendere e riconoscere non solo le dinamiche invisibili all’interno del proprio sistema familiare, ma anche a portare alla luce le radici di relazioni vissute in squilibrio. Attraverso una rappresentazione simbolica, si osserva ciò che spesso resta nascosto nell’inconscio, permettendo di vedere con chiarezza relazioni, conflitti e blocchi.
Questo metodo offre uno spazio di ascolto e accoglienza, senza giudizio, dove emergono nuove prospettive e possibilità di cambiamento.
Le Costellazioni aiutano a ritrovare equilibrio e armonia dentro di sé e nei legami con gli altri, favorendo un processo di crescita personale profonda.
L’obiettivo è favorire maggiore consapevolezza, liberazione emotiva e benessere.
02 Perché rivolgersi ad un costellatore?
Perché a volte, pur conoscendosi bene, si continuano a vivere difficoltà relazionali, blocchi interiori o sensazioni di disagio che sembrano non avere una spiegazione logica.
Le Costellazioni Familiari offrono la possibilità di osservare la propria situazione da un nuovo punto di vista, grazie a una visione sistemica e rispettosa del proprio contesto familiare e personale.
Il costellatore non dà soluzioni, ma accompagna nel guardare ciò che accade secondo gli ordini dell’amore, così come li ha definiti Bert Hellinger: principi fondamentali che governano ogni sistema familiare. Quando questi ordini vengono riconosciuti e rispettati, spesso le tensioni si sciolgono e può tornare un senso di calma e appartenenza.
Ogni persona ha un posto unico e importante nella propria famiglia. I genitori vengono riconosciuti come i “grandi” e i figli come i “piccoli”; questo ordine gerarchico porta chiarezza e permette a ognuno di assumere il proprio ruolo con più forza. Inoltre, è fondamentale ristabilire un equilibrio nel dare e ricevere, per vivere relazioni più sane e libere.
Rivolgersi a un costellatore significa dunque scegliere di guardare con rispetto, profondità e responsabilità a ciò che ci lega, per ritrovare un nuovo senso nel proprio posto nel mondo.
03 Che differenza c'è tra uno psicologo e un costellatore?
Lo psicologo lavora con strumenti clinici, diagnostici e terapeutici, e si occupa della salute mentale secondo un approccio scientifico, spesso centrato sull’individuo e sul suo vissuto interiore. È una figura sanitaria riconosciuta dallo Stato, che lavora su sintomi, disturbi e patologie.
Il costellatore, invece, non fa terapia, né diagnosi. Secondo Bert Hellinger, non deve essere uno psicologo, perché il suo compito non è analizzare, ma mostrare. Mostrare cosa accade in un sistema familiare, quali dinamiche inconsce agiscono, quali ruoli o pesi una persona ha assunto senza saperlo.
Nelle Costellazioni Familiari il costellatore o facilitatore non si occupa di “curare” ma porta alla luce ciò che è nascosto o dimenticato. Il lavoro non parte dal sintomo, ma dal sistema. Non è necessario interpretare, ma sentire ciò che si muove nel campo.
In sintesi:
- Lo psicologo cura attraverso la parola e l’analisi;
- Il costellatore accompagna a vedere ciò che agisce a un livello più profondo, relazionale e sistemico.
I due approcci non si escludono, anzi: possono integrarsi, ognuno nel proprio ambito e con il proprio linguaggio.
04 Quanti incontri sono consigliati in genere?
Non c’è un numero fisso di costellazioni da fare, perché dipende molto dalla persona e dal percorso individuale. In genere, anche con pochi incontri si possono ottenere importanti consapevolezze e cambiamenti. Dopo ogni costellazione, è importante prendersi del tempo per integrare i nuovi sguardi acquisiti. Se non ci si allena a rimanere in contatto con questi cambiamenti, la mente tenderà a riportarci nei vecchi schemi, che per lei sono più conosciuti e quindi più gestibili. Per questo, quando si desidera approfondire temi più complessi o lavorare su diversi aspetti della propria vita, può essere prezioso partecipare a più incontri nel tempo. L’importante è procedere con calma e rispetto dei propri tempi interiori, lasciando che ogni esperienza venga integrata prima di passare alla successiva.
Mi piace paragonare gli incontri di Costellazioni Familiari alle sessioni in palestra: se voglio scolpire gli addominali, non mi basterà un'ora di palestra e sarà importante fare un lavoro anche su tutti gli altri muscoli del corpo, lentamente ma con costanza. Ma posso anche scoprire che la palestra non faccia per me! Ogni persona trova il modo a sè più affine per affrontare al meglio la Vita, che può essere anche quello di mettere la testa sotto la sabbia.
Io l'ho trovato con le Costellazioni Familiari.
05 Che differenza c’è tra un incontro di gruppo e un incontro individuale?
Le costellazioni di gruppo si svolgono in presenza di più partecipanti, dove alcune persone rappresentano i membri del sistema familiare o della situazione da esplorare. Questo crea un “campo” energetico o morfogenetico, condiviso che favorisce una visione più ampia e spesso intuizioni profonde grazie all’interazione tra i rappresentanti.
Le costellazioni individuali, invece, vengono fatte con un solo cliente e il facilitatore usa oggetti, figure o il corpo del cliente stesso per rappresentare le persone o i problemi coinvolti. Qui il lavoro è più intimo e focalizzato, permettendo di esplorare con calma dettagli personali e interiori.
Entrambe le modalità hanno valore e possono integrarsi a seconda delle esigenze e preferenze di chi partecipa.
06 Cosa è AIDE (Associazione Italiana Discipline Evolutive)?
Sono iscritta ad AIDE, un'associazione professionale ai sensi della Legge 4/2013, che tutela i professionisti non appartenenti a ordini o albi riconosciuti.
AIDE promuove serietà, competenza e trasparenza, richiedendo ad ogni socio il rispetto di uno Statuto e di un Codice Deontologico. Uno degli aspetti fondamentali dell’associazione è l’impegno alla formazione continua: ogni professionista iscritto si impegna infatti a mantenere aggiornate le proprie competenze attraverso percorsi di apprendimento continuo e trasversale (lifelong e lifewide learning). Questo garantisce all’utente che si rivolge a un professionista AIDE la sicurezza di trovare una figura preparata, affidabile e in costante evoluzione.
La mia adesione ad AIDE è una scelta di responsabilità: un impegno verso chi si affida a me, affinché possa sentirsi accolto con professionalità, rispetto e presenza autentica.